I sogni diventano realtà #insieme
Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2022, i clienti di Banca Mediolanum che hanno sottoscritto uno dei prodotti abbinati all’iniziativa “Insieme, diamo ai piccoli eroi un superpotere in più” hanno contribuito attivamente alla raccolta fondi di Fondazione Mediolanum a favore di tre associazioni impegnate nell’ambito delle cure pediatriche. Grazie a questa importante iniziativa, Banca Mediolanum ha devoluto 154.811,67 euro a Fondazione Buzzi per l’Ospedale dei Bambini con l’obiettivo di sostenere, unendo le forze, migliaia di piccoli eroi. Con questo prezioso contributo, Fondazione Buzzi realizzerà una sala di addormentamento, o Sala dei Sogni, attrezzata per accogliere i piccoli pazienti e i loro genitori prima dell’ingresso nelle sale operatorie del nuovo Padiglione per le Emergenze ora in costruzione.
Per i bambini un intervento in sala operatoria è un viaggio davvero speciale, che non può avvenire con le modalità riservate agli adulti. Per questo li accompagniamo con un racconto, in una Sala accogliente e confortevole, assistiti da Specialisti Pediatrici e con la presenza costante dei loro affetti, in modo che possano addormentarsi e poi risvegliarsi serenamente.
Oggi le liste d’attesa per gli interventi chirurgici presso l’Ospedale Buzzi sono molto lunghe, fino a due anni per quelli non urgenti. Con il risultato che molte famiglie si rivolgono agli ospedali per adulti. Eppure, è dimostrato che i bambini in condizioni gravi curati negli ospedali pediatrici hanno il 33% di possibilità in più di guarigione. Alla luce di ciò, Fondazione Buzzi intende allestire sei nuove sale operatorie, nonché una sala di sedazione e una di risveglio, quest’ultime importantissime per recuperare senza conseguenze traumatiche. La sala di sedazione è un passaggio cruciale, in quanto è il luogo dove vengono preparati tutti i piccoli pazienti che devono entrare nelle sale operatorie, accompagnati dai loro genitori. Deve essere una sala perfettamente attrezzata con letti, monitor e attrezzature all’avanguardia, a disposizione del personale specialista pediatrico. In questa sala si preparano i bambini a fare un avventuroso viaggio in serenità e senza traumi.
Ogni anno al Buzzi si effettuano oltre 5.500 interventi chirurgici in sole 3 sale operatorie, ormai obsolete e troppo poche per poter curare tutti i bambini che ne hanno bisogno. L’impegno di Fondazione Buzzi è quello contribuire alla costruzione del Nuovo Grande Buzzi, una struttura attrezzata capace di rispondere a tutte le emergenze, contribuendo così a creare un hub pediatrico, in risposta a una società in continua evoluzione. La nuova Sala dei Sogni potrà accogliere 16.600 bambini l’anno.
Sono intervenuti:
Sara Doris, vicepresidente Banca Mediolanum e Presidente Fondazione Mediolanum
“Questo progetto solidale è una delle azioni che la Banca ha messo in campo dal 2019 per rispondere in modo concreto ai tanti bisogni delle famiglie, in continuità con i valori che Banca e Fondazione perseguono da anni. Grazie ai clienti della Banca abbiamo potuto dare anche noi il nostro contributo all’Ospedale Buzzi, per il progetto della sala dei sogni dedicata ai piccoli pazienti che devono affrontare un’esperienza più grande di loro. Quella con il Buzzi è un’amicizia che prosegue da anni ed è la testimonianza concreta di come insieme si riesca a dare maggior forza al circolo del bene”.
Alessandro Visconti, Direttore Generale ASST FBF Sacco
“Siamo molto grati di questo evento organizzato dalla Fondazione Buzzi in collaborazione con Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum ed a quanti hanno contribuito alla realizzazione di una Sala dei Sogni del Nuovo Grande Buzzi, che consentirà all’Ospedale dei Bambini della nostra ASST di essere dotato di un ambiente di addormentamento attrezzato per accogliere i bambini e i loro genitori prima dell’ingresso nelle sale operatorie. Questa ulteriore iniziativa di solidarietà, che si aggiunge alla generosità che già il Gruppo Mediolanum ha dimostrato nei confronti della nostra Azienda durante il drammatico periodo della pandemia, evidenzia quanto sia preziosa la collaborazione tra imprese private, enti del terzo settore ed istituzioni pubbliche”.